mercoledì 19 giugno 2013

IL GOVERNO FINANZIA LA TEM CON I SOLDI DEI CITTADINI

Ancora una volta viene ripetuto uno dei peggiori esempi di cattiva amministrazione pubblica: il Governo stanzia soldi pubblici per realizzare la TEM (Tangenziale Est Esterna Milanese). Ancora una volta vengono fatti fare affari alle grandi imprese private, scaricando i costi (economici, ma anche ambientali e sociali) sui cittadini, che pagheranno un'infrastruttura che non servirà a diminuire il traffico (lo farà aumentare, come tutte le grandi strade) ma danneggerà un vasto territorio e porterà inquinamento e rumore.



Con i 350 milioni di euro stanziati dal Governo si potevano comprare 70 nuovi treni pendolari.

Dobbiamo proseguire la mobilitazione per fermare questo sperpero di soldi pubblici ai danni del territorio e della salute dei cittadini. 

La TEM non deve essere realizzata!

Trascriviamo qui di seguito il testo del comunicato emesso da Legambiente Lombardia, che condividiamo pienamente.


“Ancora una volta la favoletta che ci hanno raccontato in questi anni per farci credere che le tante autostrade progettate durante “l’era formigoniana” sarebbero state realizzate solo con i soldi dei privati si è rivelata quella che è: una favola appunto, e a pagare saremo sempre noi cittadini”. Questo il commento di Legambiente alla notizia che nel “decreto del fare” varato dal Governo ci sono 350 milioni di euro stanziati come fondo per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna Milanese. “Il Governo corre in soccorso dell’ennesima autostrada inutile che si vorrebbe realizzare in Lombardia – prosegue Dario Balotta, responsabile trasporti Legambiente Lombardia - stanziando 350 milioni che andranno direttamente agli azionisti privati di TEM, perché l’azionista pubblico: Serravalle, passata dal 32 al 20% delle azioni, ha perso il controllo due mesi fa. La Serravalle, quindi, si trova oggi grazie a questo provvedimento ancora più in difficoltà per realizzare la sua vendita. I cantieri della TEM non sono ancora partiti a pieno regime e questa nuova autostrada ha già bisogno di un importante finanziamento pubblico; con gli stessi soldi invece il Governo avrebbe potuto acquistare 70 nuovi treni per pendolari, affrontando così il vero problema della mobilità lombarda”.

L’Ufficio stampa Legambiente Lombardia

Vi segnaliamo inoltre questa iniziativa, sperando che vogliate partecipare.


MOVIMENTO NO-TEM ORGANIZZA “I CANTIERI TEM, COME FERMARLI”

Sabato 22 Giugno Dalle ore 16.00 Assemblea pubblica informativa:
Cosa rappresenta la TEM? ... Cosa vogliamo dal futuro?

Dalle ore 18.00 Proiezione del documentario “L’ETA’ DEL CEMENTO”

Dalle ore 20.00 Aperitivo/Cena: Cous-cous vegetariano e Birra cruda autoprodotta

Dalle ore 22.00 Concerto live :Terzaclasse - Diablo Tour http://www.terzaclasse.net/


Durante la giornata sarà possibile consultare la mostra fotografica itinerante “MEMORIA DEL TERRITORIO”

c/o ETEROTOPIA Spazio Pubblico Autogestito
Via Risorgimento 21 - San Giuliano Milanese

Per info e contatti:
notem.info@gmail.com --- etero@ecn.org
FB: no tem ---- eterotopia
notemsimetro.wordpress.com - eterotopia.wordpress.com

martedì 11 giugno 2013

LA DEMOCRAZIA STA TORNANDO

La Democrazia sta tornando. Ma non perché il centrosinistra ha vinto le elezioni amministrative. Anzi, la Democrazia sta tornando nonostante il centrosinistra!

Ce lo spiega Andrea Bagni nel testo che abbiamo trascritto qui di seguito, e ne parliamo a Bari i prossimi 14 e 15 giugno. Vi aspettiamo.


Perché "La democrazia sta tornando"

Nel Cile del 1988 Pinochet sfida con un referendum il popolo a decidere sulla continuità del suo regime. Mi volete ancora per otto anni oppure no. Ce l'avete il coraggio? La sicurezza, l'economia distruttiva e vincente del neoliberismo rampante, da una parte. Il rischio del caos, il “ritorno del comunismo”, le file ai negozi, la fame, dall'altra. E lui che si mostra paterno in televisione, senza divisa militare, circondato da bambini, come un vecchio padre. Il suo apparato politico-militare pronto a terrorizzare, violentare, organizzare brogli per vincere. Partecipare al referendum voleva dire anche rischiare di stare al suo gioco, di un progetto truccato in partenza, utile solo a legittimare la continuità del regime. La battaglia per il NO però si fa lo stesso e la racconta il film di Pablo Lorrain I giorni dell'arcobaleno. Il Cile è un disastro di violenza e sopraffazione, ma ci sono quindici minuti di televisione a disposizione delle opposizioni. Divise. Si potrebbe concentrare l'attenzione sui torturati, gli scomparsi, l'ingiustizia dei privilegi, le donne e gli uomini feriti nell'anima e lasciati ai margini di tutto. Però la campagna per il NO sarà una geniale imitazione-rovesciamento della comunicazione pubblicitaria di massa. Quella finta che serve a vendere prodotti fasulli. Non va bene lamentarsi e basta, mostrare corpi massacrati, volti sanguinanti, povertà dei sobborghi. C'è altro che può accendere passioni e speranze. Da dentro l'incubo di un regime sanguinario lo slogan sarà, L'allegria sta tornando. La fine del regime sarà anticipata, già come vissuta, raccontata da immagini di gioia, di festa popolare, di vittoria. Mobilitante è la speranza, la certezza politica della liberazione. Anche dal fondo dell'abisso della repressione e dell'ingiustizia. Un abisso anche noi qui lo vediamo da vicino – fatto di crisi devastante del tessuto culturale e sociale, della partecipazione politica, delle relazioni fra società e istituzioni, dei rapporti umani con la natura. Neanche noi però siamo morti, soffocati e ammutoliti in quel baratro. Siamo vive e vivi. C'è altro fuori le mura dei palazzi del potere - castelli kafkiani che si puntellano in grandi alleanze per resistere allo tsunami del vuoto che li circonda, del deserto di fiducia e di voti che li travolge. Fuori si può anche costruire altro. Essere altro. Allora anche noi possiamo dire, guardando l'abisso ma senza sprofondarci tristemente  rassegnati, La democrazia sta tornando. Viene da un'altra parte e va da un'altra parte. Ma torna. (Andrea Bagni) dal sito internet di Alba Nazionale http://www.soggettopoliticonuovo.it/


lunedì 10 giugno 2013

INCONTRO NAZIONALE DI A.L.B.A. -. BARI, 14 e 15 GIUGNO 2013

INCONTRO NAZIONALE
BARI,
VENERDÌ 14 giugno 2013, 
ore 18.00-21.00
SABATO 15 giugno 2013, ore 9.30-17.00
Che cosa possiamo mettere in atto, e con quali strumenti, per ricostruire la democrazia in Italia e in Europa, nel tempo del “pilota automatico” e del governo “delle larghe intese”? Come dare una prospettiva politica ed eventualmente anche elettorale ai vari livelli, a quel vasto mondo DEMOCRATICO che desidera con forza un’alternativa di società e che continua a non essere rappresentato, neanche da Grillo come l’ultimo esito amministrativo con chiarezza dimostra?
“Lontano dalle mura di Bisanzio”, dai giochi di quello che fu il progetto del centrosinistra, ma con le donne e gli uomini colpiti dalla crisi e in cerca di un’altra politica, fondata sulla partecipazione e l’affermazione dei diritti, contro il disegno presidenzialista e autoritario che avanza e per un’economia che dia risposte ai bisogni di giustizia ambientale e sociale e non alla finanza. Non siamo stanchi di cercare ancora: per questo t’invitiamo ad essere con noi a Bari per discutere e agire insieme!
Saranno presenti
Marco Revelli, Argiris Panagopoulos, Guido Viale, Giuliana Beltrame, Ugo Mattei, Francesco Ciccio Auletta, Francesca Picci, Alfonso Gianni, Guglielmo Minervini, Rosangela Paparella, Gianni Rinaldini, Sergio Labate,  Roberto Musacchio, Carlo Formenti, Chiara Giunti, Riccardo Rossi, Lorenzo Marsili, Simona Repole, Michele De Palma, Giuseppe De Marzo, Teresa Masciopinto, Emmanuele Curti, Gildo Claps,  Chiara Candela, Daniela Passeri,  Anna Picciolini, Roberto Ciccarelli, Monica Del Maso, Barbara Pettine, Claudio Riccio, Marida Leuzzi, Margherita Ciervo, Francesca Tosto, Francesco Sciacovelli, Federico Cuscito, Massimo Torelli
Contributi video di:Luciano Gallino, Gaetano Azzariti, Cecilia Strada, Maurizio Landini

AUTOFINANZIAMENTO
L’autofinanziamento è l’unica cosa che ci permette di andare avanti quindi sia che veniate o no a Bari, vi chiediamo di darci un contributo, per quanto piccolo.
Tramite Bonifico Bancario
Per i bonifici: IBAN: IT67G0501804000000000145864
per bonifici dall’estero è necessario anche il BIC: CCRTIT2T84A
Denominazione/Ragione Sociale (intestazione): ‘ALLEANZA PER IL LAVORO, I BENI COMUNI E L’AMBIENTE-A.L.B.A.’
trovate tutto le info relative all’autofinanziamento a:
http://www.soggettopoliticonuovo.it/organizziamoci/autofinanziamento/
ALBA-soggetto politico nuovo- Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente