In Italia esiste un oggettivo problema di manipolazione dell'informazione. I mass media (che si sia in ambito nazionale, regionale o locale) troppo spesso agiscono più per compiacere il potere che per controllarlo.
Le grandi opere sono un esempio evidente di questa tendenza. Un po' ovunque nel Paese si cerca di far passare progetti dannosi per il territorio, antieconomici ed espressione di un modello di sviluppo arretrato come soluzioni moderne ed efficaci da contrapporre alla crisi dell'economia.
Nella nostra zona possiamo portare l'esempio della TEM, opera ad altissimo impatto ambientale, che comporterebbe la perdita di ampie pozioni di terreno verde ed un aumento di traffico, rumore ed inquinamento a ridosso di numerosi centri abitati senza generare nessun beneficio per i cittadini. La Tangenziale Est Esterna non piace agli abitanti delle zone che dovrebbero esserne attraversate, ma è fortemente voluta da chi vuole speculare sul territorio. Sulla stampa e sulle televisioni locali però, spesso le notizia vengono riportate in modo da far apparire le cose diversamente, sia nel descrivere l'opera in sé, sia nel raccontare le reazioni della popolazione.
Qui di seguito riportiamo un comunicato stampa del Movimento No Tem emesso ieri ed avente come argomento proprio il comportamento scorretto dei mezzi di informazione.
Lo condividiamo e riteniamo che dovrebbe essere diffuso il più possibile, perché le persone hanno diritto di sapere come stanno realmente le cose.
COMUNICATO
STAMPA DEL MOVIMENTO NO TEM
Dopo
aver visto i vergognosi servizi del TG
Antenna 3 e Telicity 7 gold e gli
articoli pubblicati dall’agenzia di stampa Agenord relativamente
all’assemblea pubblica che si è tenuta a Vizzolo Predabissi mercoledì, e
costernati dalla palese manipolazione dei fatti, riteniamo doveroso
informare I cittadini, a partire dal Sindaco Mario Mazza, le persone
intervenute all’assemblea, e tutti coloro che seguono le vicende legate alla
TEM, sulle mistificazioni di una stampa contigua e connivente con chi depreda i
Beni e le finanze pubbliche arruolata a
recepire incondizionatamente gli “ordini di stampa “del regime dell'asfalto.
Non parliamo della clamorosa partigianeria dei servizi creati ad
hoc dall'Ufficio Comunicazione di Tangenziale Esterna SpA, perché
ovviamente quelli fanno il loro sporco lavoro, ovvero vendere il loro
pacchetto, ma appunto dei servizi dove tutto si
vede e si legge tranne ciò che è successo realmente in sala.
Oggi non ci interessa spiegare le ragioni della nostra contrarietà
all’opera, ma ristabilire un minimo di verità giornanlistica. All’Assemblea c’erano circa 100 persone, di cui almeno 50 provenienti dalle realta' NO TEM. Erano presenti Legambiente,
Associazione Parco Sud e WWF, ormai nemmeno di loro si dà più notizia. Ci fa
piacere averli tra i dissidenti.
Gli interventi dei SI-TEM sono stati 4, come il numero di
persone presenti ad affiggere I loro striscioni, fuori dalla sala, ad assemblea
già iniziata ,forse grazie ad una regia ben architettata. I servizi televisivi
si sono “dimenticati” delle tante,
troppe, voci contrarie, alle quali alla luce anche dei tanti applausi ricevuti
sarebbe stato normale e democratico fare qualche domanda.
Forse I giornalisti avrebbero potuto porre ai vertici di TEM
qualcuna delle domande a cui non hanno dato risposta, a partire da quella sui
loro emolumenti annuali, che inspiegabilmente aumentano ad ogni bilancio.
Vi ricordate il MinCulPop? Quelli visti a VIzzolo l’altra sera
paiono omuncoli prezzolati, mandati in giro a far riprese ad uso e consumo del
padrone e quando la realtà offre qualcosa di diverso da raccontare, spengono
microfoni e telecamere e si attengono alle “veline” impartite.
Noi ce lo ricordiamo bene
, cosa fu il Ministero della Cultura Popolare istituito nel 1937..
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